Bubu, G settete di Taormina

29 / 05 / 2017


Se facessi di professione il giornalista, oggi saprei chi ringraziare per avermi consentito di parlare del vertice G7 di Taormina: Melanie Trump e Brigitte Macron.

Le 2 first lady hanno almeno 3 cose in comune: sanno tenere la scena con indiscutibile classe, hanno 24 anni di differenza dai loro mariti, sono sempre al centro dell'attenzione dei media.

Senza di loro, probabilmente, del vertice di Taormina non si sarebbe accorto nessuno. Considerando che non ai riesce a comprenderne i contenuti ed i risultati. La verità evidente è che i veri leader del mondo non hanno più interesse alla Governance globale, indaffarati come sono a gestire una richiesta di populismo trasversale.

Gentiloni e l'Italia ce l'hanno messa tutta, ma il vento soffia forte in direzione del "Sovranismo", una delle parole di moda oggi "all over the world". Bisogna prenderne atto ed evitare quindi, tra un anno, di ripetere un'altra puntata di questa liturgia oramai inutile. Se la logica del mondo è quella degli accordi bilaterali, l'unica possibilità per l'Italia sarà quella di essere rappresentata dal tanto bistrattato Governo di Bruxelles. Infatti, per noi, questa è l'unica possibilità rimasta perché il cittadino del mid west americano abbia almeno una vaga idea che, oltre all'Asia, esiste anche un continente chiamato Europa.

Grazie quindi Melania perché con i tuoi abiti, dai anche a noi italiani la possibilità di essere sulla scena mondiale. Con buona pace dei tanti ammiratori di Michelle Obama, assurta a modello dell'eleganza solo perché sarebbe stato politically incorrect criticarla, anche quando indossava dei ridicoli vestitoni gialli.

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" I used to hate exposure situations. What is generally referred to as 'red carpet. "


Christoph Waltz