the week
Clicca l'immagine per leggere l'articolo
Maggio 30, 2017Bubu, G settete di Taormina 29 / 05 / 2017 Se facessi di professione il giornalista, oggi saprei chi ringraziare per avermi consentito di parlare del vertice G7 di Taormina: Melanie Trump e Brigitte Macron. Le 2 first lady hanno almeno 3 cose in comune: sanno tenere la scena con indiscutibile classe, hanno 24 anni di differenza dai loro mariti, sono sempre al centro dell’attenzione dei [ ... ]
Maggio 22, 2017Blue Whale 22 / 05 / 2017 Oggi vorrei parlare di fake news, partendo dal caso di questi giorni. Girano in rete, da qualche settimana, notizie che raccontano di questo presunto nuovo gioco chiamato “Blue whale”, che, in un crescendo di prove di autolesionismo, in 50 giorni porta i giovani competitors alla prova finale: il suicidio, saltando dai piani alti di un palazzo. La rete riporta [ ... ]
Maggio 15, 2017Intrappolati nella nostra rete 15 / 05 / 2017 Bene o male, purché se ne parli … Finalmente ce l’ha fatta! Anche Maria Elena, la bella di corte, è riuscita a conquistare il Tapiro d’oro. Non è semplice, ma l’ambito riconoscimento di “Striscia”, se te la giochi bene, alla fine diventa davvero una ottima occasione di pubblicità gratuita. La stessa pubblicità che [ ... ]
Maggio 8, 2017Brutti di notte 08 / 05 / 2017 Quante critiche. Quante critiche su questa legittima difesa. Perché tutte queste polemiche sulla legittimità della difesa solo di notte? Batman a riguardo non ha mai battuto ciglio. Sì, meglio metterla sul ridere questa faccenda, perché le cose serie vanno discusse e approfondite, le buffonate invece vanno trattate per quello che sono. Sono 225 i deputati di [ ... ]
Maggio 2, 2017La sindaca Raggi … rata dai Centurioni OMG le Ong ed i migranti 02 / 05 / 2017 La sindaca Raggi … rata dai Centurioni La Sindaca Raggi, che ci sia simpatica o meno, a dicembre dello scorso anno ha emanato un’ordinanza che penso tutti possano aver apprezzato: basta con questa pagliacciata dei Centurioni abusivi fuori dal Colosseo! Nell’esercito di Roma antica, il Centurione comandava [ ... ]
Pensieri estemporanei
A volte la domanda è veramente semplice: “Perché?” Ma la risposta può non esserlo affatto. Deve sempre esserci una motivazione? Deve sempre esserci questo fantomatico e famigerato “perché”? Non si può per una volta non dover pensare ad una risposta a questa dannata domanda e semplicemente accettare che non tutto ha un fine? La risposta è molto più semplice del previsto, la risposta è: NO. Date sempre un motivo a ciò che fate, date sempre un motivo a ciò che succede, altrimenti state facendo sapere al mondo che non date valore alla vostra vita. Ora datemi pure del cinico, datemi pure del falso moralista o datemi di quello che volete a voi la scelta, ma abbiate il coraggio di affrontare ciò che dico. Se però dovete farlo in maniera stupida o volendo cogliere il significato sbagliato delle mie parole allora evitate, se no mi date ancora più ragione.- Non fermarti a pensare a ciò che il mondo possa fare per te, pensa a ciò che tu puoi fare per il mondo. Non essere quel granello di sabbia fra tanti, distinguiti. Smettiamola di essere quelli del “bisogna fare”, pensiamo a cosa possiamo fare noi. Puntare il dito sempre contro gli altri è troppo facile, cominciamo a puntare il dito contro noi stessi. Trovare gli errori degli altri è ipocrita se prima non abbiamo esaminato i nostri.
Leggere il Dizionario
Ipocrisia Il fondamento della società Ipocriṡìa (ipocreṡìa e pocriṡìa): «simulazione», «separare, distinguere», «sostenere una parte, recitare, fingere». – Simulazione di virtù, di devozione religiosa, e in genere di buoni sentimenti, di buone qualità e disposizioni, per guadagnarsi la simpatia o i [...]
Light reading
L’origine di tutti i problemi Il fenomeno della fuga di cervelli è ormai una notizia che non fa più scalpore e che sembra entrata nella conoscenza generale che ogni italiano è tenuto ad avere. È praticamente un argomento come il meteo, mette d’accordo tutti. Ma perché tutto ciò? Perché [...]
" The best books... are those that tell you what you know already. "
G.Orwell